mercoledì 4 luglio 2018

ACQUA E PIRAMIDI ORGONICHE EXPERIMENT

 esperimento di conferma dell'esistenza dell'energia sottile emanata o assorbita dalle piramidi orgoniche che ho realizzato personalmente

Ho messo in diversi  bicchieri di vetro della semplice e preziosa acqua di rubinetto per poi posizionare sopra alcuni di essi delle piramidi orgoniche , lasciando un bicchiere privo di tale dispositivo. Ho inserito il tutto in un feezer ed ho aspettato che le acque si congelassero.
Il risultato è molto evidente

 




 




Dal sito macrolibrarsi.it
L'orgonite è un materiale che nasce negli anni Ottanta, a seguito di attente osservazioni. Fu proprio attraverso l'osservazione della realtà che due studiosi, Karl Werz e Don Croft coniarono il termine orgonite, per indicare questo particolare materiale.
I due ricercatori scoprirono che piccoli frammenti di metallo sospesi in resina epossidica indurita producevano un materiale che potevano essere considerato simile a quello sperimentato attraverso gli accumulatori orgonici, strumenti in grado di rigenerare la carica bioenergetica del corpo.
L'orgonite è quindi una miscela di resina e metallo a cui si aggiunge solitamente un cristallo di quarzo. Questo materiale, così composto, ha la capacità di ripulire gli ambienti circostanti da energie negative e trasformare l'orgone negativo (DOR) in orgone positivo (OR). Un esempio è la capacità di neutralizzare gli effetti dei nodi di Hartmann. Non solo, se indossato, permette di riequilibrare l'energia di tutto l'organismo

Ogni strumento a base di orgonite crea un doppio effetto, che attrae l'energia esterna e respinge la forza che induce l'energia interna a fuoriuscire.  Vi è una conservazione dell'energia personale e un rafforzo di energia, presa dall'ambiente circostante. Questo doppio effetto è chiamato “scrambling”.
L'energia orgonica filtra attraverso il dispositivo in maniera spiralizzata e viene ripulita dal quarzo presente all'interno. Questo significa che se nell'ambiente vi è energia DOR viene convertita in energia OR nel momento stesso in cui attraversa l'orgonite.





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