martedì 12 novembre 2013

E.R.F. European Redemption Fund


L’Italia è la terza potenza aurifera dopo gli Stati Uniti e la Germania, 2.451,1 tonnellate di oro 152 miliardi di dollari o, se preferite, 110 miliardi di euro. E non è del tutto chiaro di chi siano. Perché una nazione con queste riserve auree versa in queste condizioni?


Le riserve auree diminuite in valore di 5,669 miliardi a 98,123 miliardi al 31 marzo 2012. Si vendono l’oro e senza dire niente ai cittadini! Dov’è finito quell’oro: venduto ai russi o ai cinesi, avidi compratori di riserve auree in questo momento? Oppure è andato in pegno alla Bce come collaterale di qualcosa, su richiesta della Bundesbank sempre più terrorizzata dalle perdite potenziale del programma Target 2? Una cosa è certa, l’operazione non nasce dall’emergenza. Lo scorso novembre, infatti, fecero scalpore per qualche ora le dichiarazioni del presidente della Commissione parlamentare per l’Europa del Parlamento tedesco, Gunther Krichbaum, in un’intervista al quotidiano “Rheinischen Post”: per ridurre il debito pubblico, l’Italia deve mettere in vendita una parte delle riserve auree.
tratto da:http://www.informarexresistere.fr/

 

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